SAN GIROLAMO… UN QUARTIERE SUL MARE Scritto da Rosa Costantino - docente

SAN GIROLAMO… UN QUARTIERE SUL MARE
Scritto da Rosa Costantino - docente


Ero poco più di una ragazzina, avevo 19 anni, quando ho mosso i miei primi nel quartiere San Girolamo-Fesca. Era l’anno 1975-76.
Non conoscevo affatto questa zona della mia città, in quanto l’infanzia e l’adolescenza l’ho trascorsa nella zona di corso Mazzini. Ho scoperto questo quartiere come docente, nel mio primo anno d’insegnamento nella scuola materna di Fesca, in via Bellezza, nella quale ho trascorso due anni.
Allora San Girolamo e Fesca erano molto diverse da oggi, l’aspetto urbanistico, architettonico e sociale era tipico delle zone di mare, quali erano un tempo considerati.
Si respirava un clima di condivisione e convivialità, tipico del borgo antico, che forse oggi è andato perduto. Tutti i giorni, per recarmi a scuola percorrevo in pullman o in auto il vecchio lungomare, lungo il quale sorgeva la vecchia colonia marina. Ogni giorno il mare mi offriva spettacoli incantevoli, a seconda dell’ora, delle giornate e delle stagioni che si alternavano: ora calmo e carezzevole, ora agitato e spumeggiante, ora burrascoso e minaccioso.
È stato un amore a prima vista, che poi è cresciuto giorno dopo giorno, fino a creare una profonda empatia di emozioni, sensazioni, umori, immagini, profumi, colori,
Questa la ragione per cui nel quartiere San Girolamo ho messo le mie radici, prima come docente e poi come residente.
Buona parte della mia vita familiare e tutta la mia vita professionale si è svolta in questo “angolo di mare”, dalla scuola dell’infanzia di
Fesca sono passata alla scuola elementare XXII Circolo San Girolamo e poi alla scuola media Eleonora Duse (ora istituto comprensivo).
Ho sempre respirato nel “mio quartiere sul mare” un clima di accoglienza, rispetto, affetto da parte di tantissime ragazze/i e di tantissimi genitori che mi hanno amato, che ho amato e che ancora oggi in mille modi mi dimostrano la loro stima e affettuosa riconoscenza.
Il mare con le sue onde, i gabbiani, le albe, i tramonti, le sue barche a vela, le navi da crociera, il fragore dei suoi flutti, le sue burrasche, le sue tempeste hanno accompagnato i miei giorni, i miei anni in questa splendida cornice paesaggistica. naturale e umana.
Una vita trascorsa sul mare, con il mare, per il mare.
Il mare, la mia “Calliope” ispiratrice di tantissimi versi raccolti nelle mie poesie e di mille scatti immortalati nel mio archivio fotografico.
Il mare… un amico prezioso, la mia meraviglia, la mia consolazione, la mia tempesta, il mio turbamento, la mia pace.

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